Categoria: | Decreto 231 |
Codice: | EL0748 |
Durata: | 30 minuti ore |
Fruibilità: | 30 giorni entro il 01/01/2030 |
Prezzo: | 20,00 € |
IVA: | 22% |
Scala sconti: | Vedi dettaglio prezzi |
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Corso online in modalità e-learning.
Tutti i dipendenti e i collaboratori aziendali, interni ed esterni delle aziende in cui è applicato un modello organizzativo e gestionale per la prevenzione dei reati previsti dal D.Lgs. 231 del 2001, che vogliono approfondire il tema dei reati di intermediazione illecita e che hanno già ricevuto una formazione di base in merito alla responsabilità amministrativa degli enti, come quella prevista dai corsi:
oppure
Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 introduce per la prima volta nel nostro ordinamento la nozione di responsabilità amministrativa dell'ente (gli enti forniti di personalità giuridica, le società, le associazioni anche prive di personalità giuridica) per reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da persone che hanno funzioni di amministrazione o di direzione nonché da persone che ne esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo.
L'azienda è anche responsabile se i reati sono commessi da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di questi soggetti.
La giurisprudenza stabilisce inoltre che alcuni dei reati previsti dal Decreto Legislativo 231 del 2001 possono avere origine anche da comportamenti colposi caratterizzati da negligenza, imprudenza, imperizia oppure inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline.
Nel caso si verifichi uno di questi reati, sono previste rilevanti sanzioni economiche e interdittive (di sospensione) a carico dell'azienda che possono mettere in pericolo la stessa continuità dell'attività aziendale.
La responsabilità dell'ente è sempre presunta, salvo provi di aver adottato un modello organizzativo e gestionale idoneo a prevenire il reato commesso e ne abbia vigilato sull'efficace attuazione.
Una specifica formazione dei collaboratori aziendali, e la sua periodica ripetizione e approfondimento nel tempo, è una delle condizioni essenziali per un'efficace attuazione di questi modelli.
Questo corso ha l'obiettivo di rispondere a questa necessità di approfondimento della formazione.
Sono affrontati una specifica categoria di reati presupposto: i reati tributari, inseriti tra i reati previsti dal Decreto legislativo 231 del 2001 a seguito del recepimento nel sistema giuridico italiano dei criteri e dei principi previsti dalla Direttiva Europea 2017/1371 (Direttiva PIF - Protezione degli interessi finanziari dell'Unione europea).
Decreto Legislativo 231 del 2001 e norme integrative, Direttiva Europea 2017/1371 (Direttiva PIF), Decreto Legislativo 75 del 2020 e Decreto Legislativo 74 del 2020.
Giampiero CARUSO
Avvocato civilista, si dedica da diversi anni al contenzioso civile e commerciale. Si dedica altresì allo studio e alla redazione di forme contrattuali innovative operando quale advisor legale in operazioni societarie. Si occupa anche di privacy aziendale e tiene incontri presso enti e società aventi ad oggetto la riforma della privacy ed il nuovo regolamento Europeo.
L'accertamento dell'apprendimento è svolto tramite il superamento di un test telematico obbligatorio a domande chiuse con correzione automatica al termine del corso. Il test visualizza domande estratte casualmente da un archivio, diverse ed esposte in modo casuale per ogni tentativo di superamento del test. Le risposte di ogni domanda sono visualizzate in ordine casuale. Il superamento del test avviene con almeno l'80% delle risposte corrette.
La valutazione di efficacia complessiva del corso è espressa dal voto del test.
Al termine del corso un apposito questionario di gradimento verrà proposto per la valutazione finale da parte dei partecipanti.
I corsi e-learning prevedono una durata predeterminata al momento dell'acquisto.
Alla conclusione del corso, è consegnato un attestato numerato progressivamente dell'avvenuta formazione.
AFM SERVICE SRL - Via dei Mille, 134 - 24060 Castelli Calepio BG
Responsabile del progetto formativo: Matteo Fenili